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Covid Emilia Romagna, oggi 1.150 contagi e 33 morti: bollettino 15 aprile

Sono 1.150 i contagi da coronavirus in Emilia Romagna oggi, 15 aprile, secondo i dati della regione. Da ieri, registrati 33 decessi.

Nel dettaglio, dall’inizio dell’epidemia da coronavirus, in Emilia Romagna si sono registrati 354.901 casi di positività. Sono 25.696 i tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 4,5%.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 12.515. Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 423 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 476 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 631 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 40,5 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede al primo posto Bologna con 217 nuovi casi, seguita da Reggio Emilia (209). Poi Modena (184), Rimini (98), Ferrara (96). Seguono Parma (88), Forlì (86), Ravenna (68); quindi Cesena (53) e Piacenza (35) e, infine, il Circondario Imolese (16). Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 14.312 tamponi molecolari, per un totale di 4.193.731.

A questi si aggiungono anche 11.384 tamponi rapidi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 959 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 277.120. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 65.266 (+158 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 62.490 (+289), il 95,7% del totale dei casi attivi.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 312 (-5 rispetto a ieri), 2.464 quelli negli altri reparti Covid (-126).

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, le persone dai 75 anni in su e, con l’avvio delle prenotazioni da lunedì, la fascia d’età 70-74 anni. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 1.213.619 dosi; sul totale, 363.220 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.